Libertà è anche…

Alzi la mano chi di voi è iscritto a qualche newsletter locale, che ti informa su spettacoli, teatro, iniziative, ecc.! Tutti.
E quanti di voi la cestinano regolarmente dopo un’occhiata distratta? Molti… ne sono certa. Anche perchè è una cosa che faccio regolarmente anche io, dandomi migliaia di scuse tipo…" interessante, si ma è mercoledì (e di regola in settimana non si esce)"… "fino a Sestri Levante? no no.. e poi chissà dove trovo parcheggio"… "sai venerdì sera all’Archivolto c’è Tizio. Vieni a vederlo con me? No, lo sai che io il sabato lavoro.."
 
Poi accade che un pomeriggio, nonostante la lettura veloce e distratta, un nome ti balza agli occhi.
Toh, sembra quasi fatto apposta Animoticon. Proprio due settimane fa una persona mi ha "regalato" un suo pezzo. Ed io, quasi vergognandomi, l’ho apprezzato ma ho chiesto ‘scusa, ma chi è che canta?’
Vergognandomi sì, perchè almeno per la musica d’autore, credevo di essere abbastanza afferrata e invece… questo ‘sconosciuto’, beh era come una macchia sul mio curriculum Sorpresa!
 
Quindi incuriosita, ho ripreso la mail, e letto avidamente: una presentazione dell’ultimo CD, premiato con la targa al premio Tenco. Un’ottima occasione per conoscere dal vivo un artista che solo con una canzone mi ha impressionato a tal punto che ho dovuto scaricarmi quasi tutta la sua produzione!
Un’occasione non mondana, solo un incontro alla FNAC.  Quasi quasi… sì ma alle 18 è un casino… dove parcheggio? Ecco ci risiamo: basta con le scuse. Porta via le scatole da quest’ufficio e vai!
 

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Ed è stata un’ottima idea. Un incontro di presentazione con un pubblico attento e informato, domande a cui lo ‘sconosciuto’ ha risposto con buona maniera e senza essere OT, alcuni pezzi suonati solo chitarra e voce, nello stile di quegli chansonniers d’altri tempi, un Brassens, un Ferrè, un Brel, un De Andrè. Una persona di cultura e spessore. Un protagonista di una musica che seppur di nicchia ha un suo valore intrinseco, che spazia dal jazz alla bossanova, musica che ha accompagnato la presentazione dello spettacolo di Josè Saramago, musica che ha fatto da leit motiv a lavori teatrali creati per lui da protagonisti del mondo letterario contemporaneo come Erri De Luca. Una bella disquisizione su ‘Chisciotteschi ed invincibili’, dove gli invicibili sono proprio coloro che apparentemente per noi sono i perdenti.
 
Un’ora e mezza piacevole, da sola, ma non sola, che mi ha fatto stare bene.
 
All’uscita una pioggerellina sottile faceva assomigliare Genova ad una Parigi ottobrina… ed io cammino veloce con il cappuccio del parka in testa, ma serena, anche se mi trovo in Via Cesarea e non sulla Rive Gauche. Peccato… perchè l’atmosfera della musica di Gianmaria Testa era proprio quella.
 
E tutto grazie ad una newsletter…
 
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Per una strana coincidenza, dopo aver assistito ieri sera alla performance di un artista che ha nell’anima il grande Faber e che è stato proprio invitato al tributo che si svolge annualmente in suo ricordo, oggi è il Faber day. Otto anni fa un uomo che ha significato tanto per la mia generazione, e non solo, ci lasciava…
 
Spero che ora riposi all’ombra di mille papaveri rossi…
 
 
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11 risposte a “Libertà è anche…

  1. ecco una buona informazione su come comportarci quest’anno di fronte alle varie mondanietà… non so gli altri tuoi  amici ma io prenderò spunto di questa tua per metter fine a una pigrizia cronaca…ne stavo già maturando  l’idea…ma mi serviva un discorso convincente ciao

  2. Beh… non solo grazie ad una newsletter ma anche e soprattutto alla tua curiosità e voglia di andare…
     
    Buona giornata…
     
    Paola

  3. Vedi che mollare il lavoro prima val sempre la pena!!!!
    A me arriva solo la newsletter di "last minute" ma non la apro neanche. E sono troppo pigra perfino per "unsubscribe"
    Buon fine settimana

  4. non sottovalutando nulla, prestando attenzione e rimanendo curiosi, si trova….

  5. pure io sono maledettamente pigro,
    ma se riesco a scuotermi e a sollevarmi
    poi, di solito, resto contento.

  6. Io sono fra "Quelli Che Cestinano".
    :)
    Ma guarderò meglio la prossima volta.
     
    Ok… niente "Zia Bettina"… cercherò qualcosa… di peggio ! (scherzo…)

  7. Solo perchè sei una curiosona….già già….dice bene Paola ;-))
     
    Ciao Rossa……sarò un pò più vicino a te durante questa settimana.
    Baci Baci

  8. il punto è che sei " VIVA viva così come sei…"
    ed è questo che ti ha fatto cercare discografia e andare allo fnak
    sotto la pioggerellina…
    apprezzo molto chi ha una spinta fortissima verso la musica…
    ( e non solo ovviiiamonttt)
    specie la buona musica!!
    ciao Rox

  9. Rossa sono un po’ lagnusa e poi… lo sai che qui non ho molti stimoli. Questa è una città morta e ci sono ben pochi avvenimenti da fare schiodare il c… dalla sedia. E cmq non apro più nemmeno le news di Beppe Grillo :-))

  10. non è l’argomento del post…..ma ogni tanto mi viene voglia di rileggere il passato ….eheh
     
    ed ecco la magia….
     

    Ross e il suo post del 2 di settembre 2006.
     
     
    Fantastico, in un attimo i miei ricordi si sono trasformati in versi che poi lì ho trascritto.
    Evocarli è stato più veloce della moto di Stefano in curva.
    Ogni settembre i miei dolci amori si dileguavano nel nulla, la moto non poteva rappresentare il mezzo per le stagioni non estive, ed io non avevo altro.
    Si certo, io ma nulla più, e alla fine dei mitici anni sessanta sicuramente, io solo, non bastavo.
    E’ un sorriso quello che ora mi coglie, ma allora la disperazione durava più di un attimo.
    Ma a  Novembre mese per me magico la nebbia mi avvolgeva e mi preparava per i lunghi e creativi mesi invernali.
    L’autostop era il mio mezzo preferito, lì ho battuto tutti i record, lì è nata la mia scuola di vita, poi continuata nelle lotte studentesche.
    A Reggio Emilia a quei tempi non si scherzava di certo.
    Molti dei miei compagni persero la testa, o forse un po’ di più.
    Ed io lì ho cominciato il mio percorso di vita.
    Ho capito perché gli Antichi Greci adoravano più di un Dio.
    La Dea Fortuna, mia grande amante, non mi ha mai lasciato, non certo per i patrimoni terreni ma sicuramente per quelli del mio cuore.
    Quanti viaggi, e nulla è andato perso. Ora mi è tutto chiaro, serviva per il viaggio che ho appena terminato.
    Il successo non è stato un caso, la Dea Fortuna ancora una volta non si è dimenticata di me.
    Se solo potessi spiegare come fare ! …..sarei l’uomo più felice del mondo.
     
    Grazie Ross, per avermi aiutato ad evocare i miei Dei.  
     
    è una magia non è vero….?
    Un saluto.
    Fabrizio

  11. Spesso, piccoli momenti di serenità, di piacere, di pura felicità, arrivano apparentemente per caso. A volte la felicità si disegna in un sorriso senza che vi sia particolare motivo, solo per la gioia di vedere intorno e sentire dentro noi la Vita. Sono contenta di aver trovato il tuo blog, mi piace. Un saluto da Roberta :-)

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